Si è svolta venerdì 25 luglio l’Assemblea annuale di Confcommercio Salute, Sanità e Cura, momento centrale di confronto e indirizzo per l’attività associativa.
Nel corso dell’Assemblea è stato approvato all’unanimità il consuntivo dell’esercizio 2024, a testimonianza della solidità gestionale dell’Associazione e del pieno coinvolgimento della base associativa nel percorso di crescita e consolidamento intrapreso.
Il Presidente Luca Pallavicini ha illustrato lo stato dell’arte dell’Associazione e tracciato le direttrici strategiche che, dopo la pausa estiva, confluiranno all’interno del Manifesto di Confcommercio Salute 2026, un documento programmatico di visione e azione in corso di definizione.
Durante il suo intervento, Pallavicini ha posto l’attenzione su alcuni passaggi fondamentali:
- la crescita significativa delle aziende aderenti al CCNL Confcommercio Salute, Sanità e Cura;
- l’importante percorso di sviluppo associativo intrapreso, con una partecipazione dei soci ad oggi diffusa su 11 Regioni e 39 Province, il consolidamento di 10 Dipartimenti Regionali e ulteriori in via di formalizzazione, in raccordo con le strutture territoriali di Confcommercio Imprese per l’Italia;
- il successo crescente del premio Best Italian Healthcare Awards, che nell’edizione 2024 ha coinvolto oltre 100 finalisti tra le migliori realtà del settore, ottenendo una forte attenzione mediatica che rappresenta un ulteriore valore per l’edizione in corso.
Guardando al futuro, sono molte le sfide che attendono l’Associazione. Tra le priorità evidenziate dal Presidente:
- garantire sostenibilità ed equilibrio nella crescita, puntando sull’ingresso di aziende che rappresentino valore, qualità ed eccellenza, oltre i meri numeri;
- una presenza sempre più qualificata e incisiva nei tavoli istituzionali nazionali e locali;
- l’elaborazione e la proposta di misure fiscali correttive a favore delle aziende accreditate ai servizi socio-sanitari, l’analisi degli indici di sostenibilità e la ratifica dei costi standard nella definizione delle tariffe;
- il rinnovo del CCNL in un’ottica di equilibrio e sostenibilità;
- il rafforzamento del dialogo con la popolazione anziana, anche attraverso l’interlocuzione con il Cupla (Coordinamento unitario pensionati lavoro autonomo).
Tutti questi elementi saranno alla base del Manifesto 2026, che verrà presentato e condiviso con gli associati entro la fine dell’anno.