Dati Covid, Gimbe: “Calo dei casi costante ma lo stop ai vaccini dei fragili preoccupa”

La circolazione del Covid rimane elevata: 19 mila casi al giorno, 680 mila attualmente positivi e un tasso di positività dei tamponi molecolari che sfiora il 12%. In questo contesto epidemiologico, la campagna vaccinale rimane al palo su tutti i fronti: pochissimi nuovi vaccinati, sostanzialmente ferme le terze dosi e addirittura calano le quarte dosi nelle persone più vulnerabili”. E’ il monito lanciato da Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, a seguito dell’ultimo monitoraggio settimanale indipendente sul virus sviluppato dalla Fondazione.

Vietato abbassare la guardia quindi, all’interno di un quadro complessivo che comunque registra dati in calo. Ne elenchiamo alcuni.

Nuovi casi – “I nuovi casi settimanali – ha aggiunto Cartabellotta – continuano a scendere (-23,7% rispetto alla settimana precedente) attestandosi intorno a quota 132 mila con una media mobile a 7 giorni di poco inferiore ai 19 mila casi giornalieri”.

Ospedalizzazioni – Sul fronte degli ospedali prosegue il calo del numero dei posti letto occupati da pazienti Covid sia in terapia intensiva (-13,3%) che in area medica (-17,9%). Continuano a diminuire gli ingressi giornalieri in terapia intensiva, con una media mobile a 7 giorni di 20 ingressi/die rispetto ai 24 della settimana precedente.

Decessi – Calano ulteriormente i decessi: 547 negli ultimi 7 giorni (di cui 35 riferiti a periodi precedenti), con una media di 78 al giorno rispetto ai 94 della settimana precedente.

Vaccini – Al 1° giugno (aggiornamento ore 07.31) sono 6,86 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino di cui:

3,99 milioni attualmente vaccinabili, pari al 6,9% della platea con nette differenze regionali: dal 4% della Provincia Autonoma di Trento al 10,2% della Calabria;

2,87 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 5% della platea con nette differenze regionali: dal 3% del Molise al 10,5% della Provincia Autonoma di Bolzano.

Quarte dosi a persone immunocompromesse – Al 1° giugno (aggiornamento ore 07.31) sono state somministrate 271.995 quarte dosi, con una media mobile di 4.154 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 5.148 della scorsa settimana (-19,3%). In base alla platea ufficiale (n. 791.376), aggiornata al 20 maggio, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 34,4% con nette differenze regionali: dal 7,3% della Calabria al 100% del Piemonte.

Quarte dosi a over 80, fragili (60-79 anni) e ospiti RSA – Al 1° giugno (aggiornamento ore 07.31) sono state somministrate 709.619 quarte dosi, con una media mobile di 12.350 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 14.961 della scorsa settimana (-17,5%). In base alla platea ufficiale (n. 4.422.597 di cui 2.795.910 di over 80, 1.538.588 pazienti fragili della fascia di età 60-79 anni e 88.099 ospiti delle RSA che non ricadono nelle categorie precedenti), aggiornata al 20 maggio, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 16% con nette differenze regionali: dal 4,4% del Calabria al 35,5% del Piemonte.

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