Ok anche dal Senato al Decreto Enti e via libera definitivo al provvedimento, che ora è legge. Diverse le misure per la sanità presenti nel testo.
Le misure per la sanità
Articolo 3
- Disposizioni riguardanti il sistema sanitario regionale Calabria: estensione al 31 dicembre 2023 del periodo massimo di applicabilità delle misure a sostegno del Servizio sanitario della regione Calabria.
- Compenso dei sub-commissari nelle regioni in disavanzo.
- Contabilità speciale dell’Unità vaccinale: a decorrere dal l° luglio 2023, soppressione dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia e il subentro del Ministero della salute nelle funzioni e in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo alla medesima.
- Proroga Commissioni consultive dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
- Partecipazione degli specializzandi ai concorsi per l’accesso alla dirigenza pubblica del ruolo sanitario: ampliamento dell’ambito dei soggetti interessati, in relazione all’anno del corso di formazione specialistica a cui i medesimi siano iscritti.
- Limiti massimi di assistiti per i medici di medicina generale: prorogata fino al 31 dicembre 2026 la facoltà (attualmente prevista fino al 31 dicembre 2023) delle singole regioni o province autonome di elevare, portandolo fino a 1.000 (invece che fino a 850) il numero massimo di assistiti in carico presso i medici di medicina generale aventi anche – nell’ambito del ruolo unico dell’assistenza primaria – un incarico ad attività oraria di 24 ore settimanali.
- Proroga della sospensione dei procedimenti sanzionatori relativi all’inadempimento degli obblighi di vaccinazione contro il Covid, dal 30 giugno 2023 al 30 giugno 2024.
Articolo 3-bis
Disposizioni concernenti la disciplina per il controllo della spesa relativa ai dispositivi medici.
Articolo 3-ter
Disposizioni in materia di ricerca sanitaria di Irccs pubblici e Izs: l’articolo dispone norme per la disciplina relativa all’assunzione a tempo indeterminato dal 1° luglio 2023 e fino al 31 dicembre 2025, presso gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) pubblici e Istituti zooprofilattici sperimentali (Izs), di personale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, già reclutato a tempo determinato con le procedure introdotte dalla legge di bilancio 2018, per la finalità di un rafforzamento strutturale di tali Istituti.