Anche per questo 2021 si avvicinano le scadenze fiscali. Come ad esempio l’Imu (Imposta Municipale Unica), ovvero la tassa sulla proprietà della casa. Quest’anno, come il precedente, la scadenza della prima rata Imu è fissata al 16 giugno 2021. Senza dimenticare che dal 2020 le imposte a carico dei proprietari di immobili sono state unificate: la novità è arrivata con la Legge di Bilancio 2020, che ha abolito la Iuc (ad eccezione della Tari), sostituendola con la nuova imposta Imu, che unifica Imu e Tasi, la quale è stata abrogata.
Ci sono poi varie esenzioni, già previste anche prima delle modifiche dello scorso anno, che per il 2021 sono state confermate per il protrarsi della pandemia: tra queste, un’esenzione importante riguarda quella per anziani e disabili ricoverati in case di riposo o istituti di cura. Vediamo le agevolazioni di cui possono usufruire:
Imu 2021, le esenzioni per anziani ricoverati in casa di riposo
Alcune categorie di anziani possono usufruire dell’esenzione dal versamento dell’Imu. A patto che si rispettino determinate condizioni:
- gli anziani proprietari dell’immobile per il quale si richiede l’esenzione Imu devono essere soggetti a ricovero permanente o di lunga degenza in casa di riposo;
- l’immobile non deve essere affittato a terzi.
L’esenzione dal pagamento del tributo relativo all’unità immobiliare è una possibilità concessa ai singoli comuni, ai quali è necessario fare affidamento in sede di calcolo ed assegnazione di competenza. L’agevolazione può essere concessa esclusivamente per una sola unità immobiliare, nel caso in cui il soggetto sia proprietario di più immobili.
Imu 2021, le esenzioni per disabili ricoverati
Anche le persone con disabilità che si trovano in maniera permanente in un centro di cura possono richiedere l’esenzione dal pagamento dell’Imu, a condizione che i soggetti abbiano in tale luogo la residenza o, in alternativa, necessitino di lunghi periodi di degenza. Devono essere rispettate precise condizioni:
- le persone con disabilità, proprietarie di un immobile, devono dimostrare che la loro residenza non sia all’interno dello stabile per la quale si richiede l’esenzione Imu;
- l’immobile di proprietà non deve essere oggetto di locazione a terzi (la casa quindi non deve essere affittata.
Si ha diritto all’esenzione dal pagamento dell’Imu anche nel casi in cui l’immobile sia considerabile alloggio sociale, a condizione che questo venga utilizzato come prima casa.