Confcommercio Salute, Sanità e Cura diventa operativa anche in Sardegna: è stato ufficialmente costituito il Dipartimento territoriale dell’associazione, aderente a Confcommercio, che rappresenta a livello nazionale le imprese operanti nel settore socio sanitario, nelle loro diverse declinazioni e ambiti di competenza, oltre alle strutture di diagnostica per immagine e laboratori d’analisi.
Il Dipartimento Sardegna di Confcommercio Salute è l’ottavo dipartimento territoriale dell’associazione e nasce da un accordo intervenuto tra il presidente regionale di Confcommercio Imprese per l’Italia Nord Sardegna, Sebastiano Casu, e il presidente nazionale di Confcommercio Salute, Sanità e Cura, Luca Pallavicini. Alla firma costitutiva hanno preso parte anche il direttore di Confcommercio Nord Sardegna, Sandro Guiso, e il direttore centrale di Confcommercio Salute, Paolo Veardo.
Luca Pallavicini ricoprirà il ruolo di presidente ad interim nella fase di avvio delle attività, mentre l’Ing. Diego Rocca avrà il ruolo di Referente territoriale per il settore della diagnostica strumentale e analisi di laboratorio.
“Proseguiamo anche in Sardegna, grazie alla preziosa sinergia con la Confcommercio territoriale, il nostro percorso di crescita. – ha commentato Pallavicini – Vogliamo promuovere un’idea di sanità virtuosa, attenta ai bisogni di salute presenti nelle regioni, che sappia valorizzare operatori e aziende virtuose tutelando in parallelo i lavoratori del settore. Confidiamo inoltre che la stretta collaborazione con Confcommercio Sardegna possa portare il Dipartimento a incidere sulle problematiche presenti nei tavoli di lavoro con la Regione, a tutela delle imprese del sistema”.
“In un momento storico in cui la salute e la cura sono al centro del dibattito pubblico, è essenziale poter dialogare in maniera costruttiva con le istituzioni locali e regionali. – ha detto Sebastiano Casu, presidente Confcommercio Nord Sardegna – Il nuovo Dipartimento ci offrirà una piattaforma solida per rappresentare gli interessi dei nostri associati, facilitando il confronto e la collaborazione con gli enti pubblici. Non meno importante sarà il nostro impegno nel promuovere contatti e sinergie con le aziende sanitarie locali e con l’Università, attività importanti per la crescita e lo sviluppo del settore, permettendo di innovare e migliorare costantemente i servizi offerti ai cittadini”.