Le strutture socio- sanitarie rappresentano una delle realtà più complesse e difficili da gestire a livello energetico sia per le esigenze di continuità energetica H 24 che devono garantire, sia per la molteplicità di servizi con differenti esigenze energetiche, come il riscaldamento o il raffrescamento degli ambienti, le operazioni di sterilizzazione, disinfezione, servizi ambulatoriali, cucina, illuminazione, ecc.
Inoltre, queste strutture rientrano in un settore che risulta “energivoro” (in Italia, i servizi sanitari in genere risultano responsabili del 4% di tutte le emissioni nazionali) e in cui l’aumento e la volatilità recenti dei costi dell’energia hanno pesato parecchio.
La necessità di garantire cure eque e di qualità impone un’urgente valutazione di percorsi di transizione energetica e decarbonizzazione attraverso cui ridurre e stabilizzare i costi energetici, aumentare l’efficienza e la sostenibilità delle strutture, il comfort e la sicurezza di ospiti e professionisti che le vivono, nonché la competitività delle strutture grazie ad approcci virtuosi nella pianificazione e realizzazione degli interventi.
Una piattaforma integrata per lo sviluppo del percorso di transizione energetica
Nell’ambito della transizione energetica, le soluzioni da adottare sono tante, prevedono un percorso che si sviluppi nel tempo e integri interventi di diversa natura e tecnologie con un diverso grado di maturità.
Edison Next è la società del Gruppo Edison che ha la missione di accompagnare aziende, pubbliche amministrazioni e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione ecologia. Si pone come partner solido e di lungo periodo, costruendo un percorso che si adatti alle specifiche esigenze del singolo cliente e che preveda un mix di soluzioni che bilancino investimenti con un ritorno di breve periodo, come il fotovoltaico, con investimenti più prospettici e a più alto impatto di decarbonizzazione, come l’idrogeno. Opera garantendo sostenibilità sia ambientale che economica e preservando la competitività.
Presente in Italia, Spagna e Polonia con più di 3.700 persone, presso oltre 70 siti industriali, 2.300 strutture pubbliche e private e 300 città, Edison Next gestisce solo in Italia, grazie a una presenza capillare sul territorio, oltre 800 strutture sanitarie e più di 80 complessi ospedalieri garantendo un risparmio di 46.000 ton di CO2 annue*.
Attraverso la sua piattaforma integrata di servizi, tecnologie e competenze, Edison Next è in grado di affiancare le strutture socio- sanitarie nel loro percorso di transizione energetica sviluppando soluzioni che spaziano dall’autoproduzione, come cogenerazione ad alto rendimento, trigenerazione e fotovoltaico, tecnologia su cui si può far leva anche per lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili che consentono di mettere a fattor comune l’energia green prodotta localmente, a soluzioni per la mobilità sostenibile, come l’elettrificazione delle flotte che può portare ulteriori benefici sia ambientali, che economici, a soluzioni di medio-lungo termine come l’idrogeno o il biometano, vettori chiave della transizione energetica, a interventi di economia circolare che permettono di avviare una gestione virtuosa di tutte le risorse – dall’energia, all’acqua, ai rifiuti
Sviluppa, inoltre, percorsi che integrano soluzioni di efficienza energetica, sia per gli edifici che per gli impianti, ad esempio interventi di ottimizzazione degli impianti di climatizzazione e soluzioni digitali per il loro monitoraggio, analisi di performance economica ed ergonomica, telecontrollo. Si tratta di soluzioni essenziali nell’ambito socio-sanitario in quanto particolarmente adatte alle aree con alte esigenze di ricambio dell’aria presenti nelle strutture di accoglienza e nelle “zone ad alta densità di cura” come terapie intensive e sale operatorie, dotate di impianti di raffreddamento/riscaldamento particolarmente energivori. Interventi di efficientamento e ottimizzazione e soluzioni digitali possono essere sviluppati anche nelle strutture di diagnostica di immagine e laboratori di analisi, che hanno un elevato numero di apparecchiature biomediche dalla forte richiesta di energia.
Ovunque è poi necessario garantire un adeguato livello di illuminazione: soluzioni a LED garantiscono sostenibilità e significativi risparmi energetici, migliorando il livello d’illuminazione, la limitazione dell’abbagliamento, il comfort visivo in termini di resa cromatica e distribuzione armonica della luminosità.
HVAC Optimizer, così il digitale migliora l’efficienza energetica di edifici e strutture socio- sanitarie
Il digitale, in particolare, permette di effettuare controlli mirati e, attraverso logiche data-driven avanzate, di regolare e ottimizzare i sistemi di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento (HVAC), che da soli costituiscono una delle più importanti voci di consumo energetico di un edificio. Sistemi HVAC più automatizzati, connessi e sostenibili consentono di ridurre i propri consumi e costi energetici, controllare in modo più accurato il comfort interno, assicurare la vivibilità degli ambienti interni dell’edificio e ridurre il tempo da dedicare al controllo degli impianti.
Una soluzione concreta per gestire in modo ottimale gli impianti di climatizzazione, che garantisce un risparmio fino al 30% della spesa energetica è HVAC Optimizer powered by Enerbrain, un servizio di Edison NEXT che si basa su un sistema IoT sviluppato dalla scale-up torinese dell’energy-tech. Attraverso l’IoT, una piattaforma dati in Cloud e algoritmi avanzati, il servizio garantisce una migliore efficienza energetica, mantenendo le condizioni interne desiderate, grazie al controllo da remoto del sistema di regolazione degli impianti di HVAC.
Si tratta di una soluzione flessibile che si integra facilmente con qualsiasi impianto e sistema Building Management System (BMS) esistente, migliorandone le prestazioni.
Come funziona HVAC Optimizer?
Il primo step consiste nell’identificare la tipologia di intervento da applicare all’edificio. Una volta scelta la soluzione adeguata, il sistema di monitoraggio installato è in grado di acquisire i parametri ambientali e i consumi energetici dei sistemi HVAC dell’edificio che vengono raccolti da sensori wireless e misuratori. Questi dati vengono poi inviati all’Algoritmo in Cloud che li utilizzerà per migliorare il funzionamento dell’impianto HVAC o dei singoli elementi grazie a logiche di ottimizzazione, mantenendo contemporaneamente i set point ambientali desiderati.
L’algoritmo definisce la regolazione degli elementi in campo, andandosi a integrare con i sistemi di controllo e comunicazione già esistenti, agendo ad esempio su cicli di accensione, modulazione e spegnimento degli impianti HVAC per mantenere condizioni interne ottimali, riducendo i costi energetici.
Così è possibile avere una regolazione ottimizzata in tempo reale e, tramite la Web App, si possono visualizzare, analizzare e impostare i set-point di gestione degli impianti, oltre a monitorare temperatura, livello di CO2 e umidità. Inoltre, la Web App consente di visualizzare i dati di tutte le tipologie di consumi, sia in tempo reale, sia per il periodo di analisi prescelto.
Grazie poi alla visualizzazione del quadro sinottico degli ambienti, è possibile realizzare un’analisi suddividendo gli edifici per aree e reparti. Infine, è possibile anche visualizzare le metriche dei diversi vettori (energia elettrica ed energia prodotta da fonti rinnovabili, gas, energia termica, acqua) e il loro andamento nel tempo.
I benefici della digitalizzazione dei sistemi HVAC
I benefici sono numerosi: si va dalla gestione automatizzata che consente di ridurre il tempo da dedicare all’impianto, al minor consumo di energia grazie alla modifica automatica dei set-point degli impianti HVAC; dal miglioramento del comfort ambientale interno grazie a monitoraggio e settaggi di temperatura e umidità; fino alla continuità di funzionamento grazie alla possibilità di installare HVAC Optimizer senza dover interrompere l’utilizzo del precedente sistema HVAC.
Inoltre, se la struttura su cui viene installata questa soluzione rientra in una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), si può sfruttare HVAC Optimizer anche per monitorare l’energia condivisa dal proprio edificio con la CER, ovvero la quantità di energia elettrica che usufruisce dell’incentivo dedicato alla CER.
* ll totale delle emissioni evitate è ricavato sulla base dei TEE riconosciuti dal GSE