Manovra: il focus sulla sanità e un’analisi d’insieme dopo l’ok del Cdm

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Documento programmatico di bilancio (Dpb), ovvero l’architrave di quella che sarà la manovra finanziaria per il 2024 che dovrebbe ammontare a 27,2-27,3 miliardi. La manovra vale complessivamente “poco meno di 24 miliardi, frutto di 16 miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese. La considero molto seria, molto realistica, che non disperde risorse ma le concentra su grandi priorità continuando a seguire la visione che il governo ha messo dall’inizio del suo mandato, nonostante il quadro complesso”, ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Cdm.

Focus sanità

“Sulla sanità ci sono 3 mld in più rispetto a quanto previsto e sono tutti destinati ad una priorità: l’abbattimento delle liste d’attesa ed è una priorità che intendiamo perseguire con due misure: rinnovo del contratto comparto (2,3 mld) e detassazione straordinari e dei premi risultato legati all’obiettivo per abbattere liste d’attesa”. Così in Conferenza stampa la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato la Manovra.

Alla sanità nel suo complesso vanno 3 miliardi per il 2024 e 4,2 a decorrere dal 2026. Dal 1 gennaio 2024 è prevista l’entrata in vigore della global minimum tax al 15% per i gruppi multinazionali con fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro.

Per la sanità, nell’indice contenuto nella bozza di manovra, c’è anche una rimodulazione dei tetti di spesa per la farmaceutica oltre ad una modifica riguardo le modalità di distribuzione dei farmaci. Viene prorogato il finanziamento delle quote premiali in sanità ed è stato inserito un finanziamento per l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza. Si prevedono anche non meglio precisate ulteriori misure in materia di potenziamento del servizio sanitario nazionale e dell’assistenza territoriale.

Le principali misure

QUI l’approfondimento integrale, dal portale di Confcommercio Imprese per l’Italia, con le principali misure contenute nella legge di bilancio e nel Dl Fiscale.

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