Mascherine, resta l’obbligo in sanità, Rsa e trasporti (tranne i voli): il quadro completo

Nuovi allentamenti sull’utilizzo delle mascherine in Italia ma resta l’obbligo in alcune circostanze. Facciamo il punto dopo la firma da parte del Ministro della Salute, Roberto Speranza, dell’ordinanza ponte, in vista dell’entrata in vigore del decreto che fissa la nuove norme dal 16 giugno.

Obbligo di mascherina: ecco in quali casi

Resta l’obbligo di utilizzo delle mascherine, dopo la proroga, sui mezzi di trasporto pubblico (a eccezione dei voli), nella sanità e nelle Rsa fino al 30 settembre.

Stop all’obbligo: il punto

L’obbligo per l’utilizzo delle mascherine, previsto dall’ordinanza del ministero della Salute dello scorso aprile, scaduta il 15 giugno cessa dunque per teatri, cinema ed eventi sportivi e musicali al chiuso.

Agli Esami di stato, sia quelli di terza media che quelli di maturità, verrà meno l’obbligo di indossare la mascherina, solo raccomandata.

Virus e sottovarianti: atteso aumento dei casi

Intanto nello scenario epidemiologico in evoluzione è atteso un aumento dei contagi per effetto delle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5 in Europa. “Queste varianti diventeranno dominanti in tutta l’Ue probabilmente con conseguente aumento dei casi di Covid nelle prossime settimane – sottolinea il Centro europeo per il controllo delle malattie Ecdc – ma non ci sono prove che siano associate a una maggiore gravità dell’infezione”.

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