Comm. droghe ONU: nel side event sul diritto al recupero anche il “nostro” Paolo Merello

“Il diritto al recupero: un approccio per un efficace percorso di cura e di reinserimento delle persone affette da disturbi legati all’uso di sostanze”. E’ il titolo del side event che si terrà in occasione della 66esima sessione della Commissione sugli stupefacenti delle Nazioni Unite (CND) in programma a Vienna presso la sede delle Nazioni Unite dal 13 al 17 marzo 2023 e che vedrà protagonista il racconto dell’esperienza italiana in materia di recovery (recupero della persona tossicodipendente).

Un importante momento di confronto voluto dal Sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, sponsorizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC), dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Gruppo Pompidou, sezione del Consiglio d’Europa dedicata alle dipendenze. Ampio il programma dei lavori e degli interventi: tra questi, in qualità di consigliere nazionale FICT (Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche), anche la relazione di Paolo Merello, Referente per le Dipendenze di Confcommercio Salute, Sanità e Cura. Una partecipazione di assoluto valore e di grande arricchimento, oltre che di orgoglio, per tutta la nostra organizzazione.

Saranno oggetto di analisi l’importanza del continuum of care, approfondendo il concetto di un percorso di cura non limitato esclusivamente alla disintossicazione o al trattamento medico ma in grado di essere un accompagnamento alla realizzazione di un autentico benessere bio-psico-sociale.

Il processo di Recovery deve includere percorsi di reinserimento sociale e lavorativo per produrre un reale cambiamento, valorizzare l’unicità della persona in base alle proprie aspettative e risorse e analizzare la rete familiare e sociale. L’accesso alla sfera lavorativa è fondamentale per un recupero stabile e duraturo nel tempo, per sostenere l’inclusione sociale e personale e per migliorare le capacità di coping. Le cooperative, le imprese sociali e le ONG possono contribuire a ripristinare la dignità e i diritti umani, riducendo lo stigma e facilitando il reinserimento sociale.

Di seguito il programma del side event (Moderatore Paolo Molinari)

Apertura dei lavori e saluti istituzionali da parte del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: Alfredo Mantovano.

Intervengono: Giovanna Campello, Capo della Sezione prevenzione, trattamento e riabilitazione (PTRS) dell’UNODC; Vladimir Poznyak, Capo unità, Alcol, droghe e comportamenti di dipendenza Dipartimento di salute mentale e uso di sostanze OMS; Andrea Fantoma, Esperto Dipartimento Politiche Antidroga, “Dalle buone prassi consolidate ai nuovi percorsi per il reinserimento del tossicodipendente”; Massimo Canu, Esperto Dipartimento Politiche Antidroga, “La Persona intesa come catalizzatore
anomalo”.

Il modello italiano, con gli interventi di: Comunitalia; Comitato italiano delle Comunità e dei servizi per le dipendenze; Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche, FICT; Federazione Italiana Operatori Dipartimenti e Servizi Dipendenze, Federserd; Coordinamento Nazionale Comunità Di Accoglienza, CNCA; Coordinamento Nazionale INTERCEAR.

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