Momento di confronto importante oggi pomeriggio, mercoledì 25 ottobre, presso la Sala Bagnara di Confcommercio Genova, tra il Dipartimento Liguria di Confcommercio Salute e l’assessore alla Sanità della Regione, Angelo Gratarola, con focus specifico su Laboratori di Analisi, Centri di Diagnostica Strumentale e Poliambulatori.
Presenti, tra gli altri, il presidente Luca Pallavicini, il direttore Paolo Veardo, il Referente regionale per Laboratori, Centri Diagnostica e Poliambulatori Paolo Giampietro oltre ai rappresentanti di molte realtà associate da tutta la Liguria, in presenza o in collegamento da remoto.
I temi oggetto di confronto
- Decreto Ministero della Salute del 23 giugno 2023, avente ad oggetto “Definizione delle tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica”, che all’articolo 5 “Disposizioni transitorie e finali” indica che le tariffe di assistenza specialistica entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 (comma l), e che eventuali tariffe regionali superiori a quelle indicate in Decreto sono per differenza a carico delle Regioni (comma 2). Il Decreto del Ministero della Salute deve essere recepito dalle singole Regioni (le tariffe del nuovo nomenclatore risultano mediamente il 50% di quelle precedenti, a suo tempo già decurtate dal cosiddetto decreto Balduzzi).
- DM 19/12/2022 e applicazione della Legge 5 agosto 2022 n. 118, sul mercato e la concorrenza: dalla proroga del termine di adeguamento degli ordinamenti regionali al 31-03-2024, quali tempistiche per le procedure di accreditamento e contrattualizzazione. Superamento di problematiche pregresse.
- Differenze territoriali, riscontrate in particolare nella gestione dei saldi per le prestazioni eseguite rispetto agli accordi contrattuali; gestione del budget ed extra-budget.
Durante il confronto sono state sollevate due ulteriori problematiche dal territorio dell’Asl 1.
- Richiesta di verificare se, a partire da gennaio 2024, nessun centro privato potrà più avere medici in intramoenia allargata della propria Asl, poiché non verranno più autorizzati i centri.
- Richiesta di conoscere eventuali novità riguardo la nuova normativa sulla chirurgia ambulatoriale.
Confronto proficuo e primi riscontri positivi
Da parte dell’assessore Gratarola c’è stata piena disponibilità al dialogo e al superamento delle criticità emerse attraverso un lavoro sinergico e collaborativo, come peraltro già avvenuto in passato su altri temi (tra cui l’adeguamento tariffario del socio sanitario).
Verrà pertanto predisposto in tempi certi dagli Uffici dell’Assessorato un documento con riscontri puntuali sugli argomenti affrontati, che Confcommercio Salute avrà ovviamente cura di trasmettere ai propri associati.
Tra i punti toccati, in breve:
- Decreto 23 giugno 2023 e differenziale a carico delle Regioni: occorrerà fare un ragionamento di sostenibilità di spesa da parte di Regione Liguria e l’obiettivo è anche quello di lavorare come Regione sull’appropriatezza prescrittiva.
- Criteri per applicazione legge 118: apertura alla creazione di un Tavolo partecipato con rappresentanza associativa, Alisa e Uffici tecnici. Necessità di mappare meglio i bisogni, anche e sopratutto attraverso un confronto costante tra i diversi attori. Segnalata dagli associati, con apertura dell’assessore, la necessità di un flusso continuo e garantito di richieste, omogeneo e più possibile chiaro.
- Segnalazione tempistiche di pagamento diverse e faticose nelle varie Asl: volontà di perseguire il duplice obiettivo di ridurre i ritardi e soprattutto di omogeneizzare le tempistiche dei pagamenti. Sul problema degli extra budget resta prioritaria la necessità di mappare i bisogni dei territori, anche per individuare budget che devono essere congrui.
- Sulle problematiche segnalate dal territorio Asl 1 verranno effettuate ulteriori verifiche con la Direzione Generale Asl, mentre è vicina la conclusione del percorso sul fronte della nuova normativa sulla chirurgia ambulatoriale.