Assemblea Mondiale della Sanità 2021: i punti cruciali sui temi di salute pubblica

Disabilità, diabete, stop alla violenza sui bambini, HIV, epatite e infezioni sessualmente trasmissibili, produzione locale di medicinali e malattie non trasmissibili. E ancora assistenza infermieristica e ostetrica, determinanti sociali della salute e direzioni strategiche per la forza lavoro sanitaria e assistenziale. Questi e molti altri i settori della salute pubblica sui quali l’OMS ha voluto porre l’attenzione nell’ambito dell’Assemblea Mondiale della Sanità 2021, conclusasi a fine maggio. Durante la 74esima Assemblea, più di trenta soluzioni e decisioni sono state adottate e altrettanti obiettivi a cui mirare per costruire un futuro migliore per la salute e la sanità.

Nelle osservazioni conclusive, il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ricordato ai delegati il tema dell’Assemblea: “Porre fine a questa pandemia, prevenire la successiva: costruire insieme un mondo più sano, più sicuro e più giusto”. Il direttore generale ha poi esortato i paesi a impegnarsi a sostenere gli obiettivi per raggiungere la vaccinazione di almeno il 10% della popolazione di tutti i paesi entro la fine di settembre e almeno il 30% entro la fine dell’anno. Vediamo nello specifico gli spunti, le decisioni e gli obiettivi emersi dall’Assemblea OMS 2021.

Rafforzare la preparazione e la risposta dell’OMS alle emergenze sanitarie

Il Covid e altre gravi malattie impongono la necessità di un approccio collettivo e coordinato in risposta alle emergenze sanitarie. Gli Stati membri hanno deciso oggi di incontrarsi di nuovo a novembre, in una sessione speciale dell’Assemblea mondiale della sanità, per considerare lo sviluppo di un accordo globale dell’OMS. Inoltre, gli Stati membri hanno trovato una risoluzione che riafferma il ruolo dell’OMS come autorità direttrice e di coordinamento nella salute durante le emergenze: tale risoluzione fornisce raccomandazioni all’OMS per rafforzare il lavoro attuale e futuro, convocando un gruppo di lavoro degli Stati membri sul rafforzamento della preparazione e della risposta dell’OMS alle emergenze sanitarie per rivedere le raccomandazioni dei  rapporti ricevuti in questa Assemblea. La risoluzione invita gli Stati membri a fornire all’OMS finanziamenti sostenibili, pur continuando la loro risposta alla pandemia e rafforzando le capacità di preparazione.

Salute mentale durante le emergenze di salute pubblica

Nel 2020, un’ampia gamma di risorse è stata sviluppata in molte lingue dall’OMS, tra cui: una guida alla gestione dello stress per il pubblico in generale, una guida per i soccorritori Covid sulle abilità psicosociali di base e un kit di strumenti per aiutare gli anziani a mantenere il benessere mentale. Inoltre, l’OMS ha collaborato all’elaborazione del primo programma per il rapido dispiegamento di esperti in salute mentale e supporto psicosociale durante le emergenze umanitarie. I delegati all’Assemblea hanno approvato il Piano d’azione globale per la salute mentale 2013-2030. Per la prima volta, il piano include un indicatore sulla preparazione per fornire assistenza psicologica e di salute mentale durante le emergenze.

Rafforzare la produzione locale di medicinali e altre tecnologie sanitarie per migliorare l’accesso

La pandemia ha evidenziare la necessità di migliorare la capacità di produzione di qualità in tutte le regioni del mondo, compresi prodotti sanitari innovativi ed efficaci come le tecnologie mRNA. La risoluzione richiede specificamente un approccio più completo e globale, strategie nazionali e piani d’azione, un ambiente imprenditoriale favorevole, sviluppo del capitale umano, collaborazione multi-stakeholder e impegno nelle reti regionali e globali.

Stop alla violenza sui bambini

La risoluzione sulla fine della violenza contro i bambini mira a rafforzare la capacità del settore sanitario di prevenire e rispondere alla violenza contro i bambini. La nuova risoluzione elenca una serie di azioni da intraprendere da parte dei governi e dal Segretariato dell’OMS, in collaborazione con altre parti interessate, per garantire la salute e il benessere dei bambini. Azioni oggi ancor più necessarie, dal momento che le restrizioni dovute al Covid hanno evidenziato la vulnerabilità dei bambini alla violenza all’interno degli ambienti familiari. La nuova risoluzione invita i paesi a intensificare l’attuazione di due pacchetti tecnici guidati dall’OMS, INSPIRE: Sette strategie per porre fine alla violenza sui bambini RESPECT sulle donne: un quadro per prevenire la violenza contro le donne.

Affrontare i determinanti sociali della salute

L’obiettivo di questa risoluzione è ridurre le disuguaglianze sanitarie messe in risalto dalla pandemia di Covid. Questi includono le condizioni in cui vivono le persone, nonché il loro accesso a potere, denaro e risorse, compresa l’assistenza sanitaria. Sono spesso guidati da discriminazioni e persecuzioni, come il razzismo, il sessismo, il classismo e la guerra. E hanno un impatto su ogni aspetto della salute. La nuova risoluzione mira a rafforzare l’azione a livello globale e all’interno dei paesi sui determinanti sociali della salute, ridurre le disuguaglianze sanitarie coinvolgendo tutti i settori nell’adozione di azioni concrete per migliorare le condizioni di vita e ridurre le disuguaglianze sociali.

Proteggere, salvaguardare e investire nella forza lavoro sanitaria e assistenziale

Il Covid ha sottolineato il ruolo critico di tutti gli operatori sanitari e assistenziali in prima linea nella pandemia. La risoluzione richiede azioni per garantire che gli investimenti nella nostra forza lavoro assicurino che siano: qualificate, formate, attrezzate, supportate e abilitate. Vi è poi necessità di una retribuzione dignitosa, del riconoscimento, di un ambiente di lavoro sicuro e della protezione dei loro diritti.

La decisione sulla sicurezza del paziente 

I delegati hanno concordato un’azione concreta per eliminare i danni evitabili nell’assistenza sanitaria adottando il primo Piano d’azione globale per la sicurezza dei pazienti 2021-2030. La decisione assunta dall’Oms fornisce una direzione strategica ai paesi per formulare politiche e attuare interventi a tutti i livelli volti a migliorare la sicurezza dei pazienti. L’OMS lavorerà in cooperazione con gli Stati membri nello sviluppo dei rispettivi piani di attuazione, a seconda del loro contesto nazionale.

Estensione del meccanismo di coordinamento globale per le malattie non trasmissibili

Il meccanismo di coordinamento globale (GCM) per le malattie non trasmissibili verrà esteso fino al 2030. Sono state raccomandate misure che includono lo sviluppo di un piano di lavoro per l’erogazione delle 5 funzioni per le quali il GCM ha la responsabilità. Il piano sarà presentato all’Assemblea mondiale della sanità nel 2022, dopo l’esame del Comitato esecutivo.

Prevenzione dello sfruttamento e degli abusi sessuali

L’OMS si impegna ad adottare un approccio globale, olistico e incentrato sul sopravvissuto al PSEA e alle molestie sessuali e intraprenderà azioni nelle aree della politica, dello sviluppo delle capacità e delle operazioni. I punti focali del PSEA in Ucraina, Guinea e Bangladesh hanno informato gli Stati membri del loro lavoro in contesti di crisi per le comunità e il personale.

 

 

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