In una dichiarazione congiunta il commissario europeo alla Salute Stella Kyriakides, il direttore regionale OMS Europa Hans Henri P. Kluge e il direttore dell’ECDC Andrea Ammon hanno fatto il punto sul Covid, in vista della stagione autunnale e invernale.
“La pandemia di COVID-19 non è ancora finita – si legge – Purtroppo stiamo vedendo di nuovo aumentare gli indicatori in Europa, suggerendo che è iniziata un’altra ondata di contagi. Con l’arrivo dell’autunno e inverno, è prevedibile anche la recrudescenza dell’influenza. Alla luce di ciò, riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, compresa la vaccinazione. Le misure di preparazione devono continuare nella Regione Europea, non dobbiamo abbassare la guardia”.
Sono esposti a maggior rischio i soggetti fragili e “insieme alle misure di salute pubblica, la vaccinazione rimane uno dei nostri strumenti più efficaci contro entrambi i virus”, quello influenzale e il Covid.
Prosegue la dichiarazione congiunta: “Esortiamo i paesi della regione europea a dare la priorità alla protezione dei gruppi più vulnerabili, somministrando insieme vaccini contro l’influenza e il COVID-19 quando possibile. Milioni di persone in tutta la Regione non sono ancora state vaccinate contro il COVID-19. I paesi europei dovrebbero fare ogni sforzo per raggiungere i non vaccinati. È importante che i seguenti gruppi prioritari vengano vaccinati sia contro l’influenza che contro il COVID-19: operatori sanitari, persone di età superiore ai 60 anni, donne in gravidanza e persone con comorbidità e/o condizioni di base”.
Poi concludono: “Il nostro messaggio è semplice: la vaccinazione salva vite. Riduce le possibilità di essere infettato e riduce il rischio di gravi conseguenze da COVID-19 e influenza stagionale. Non c’è tempo da perdere. Incoraggiamo tutti gli aventi diritto, in particolare i più vulnerabili, a farsi avanti il prima possibile sia per la vaccinazione COVID-19 che per quella antinfluenzale”.
Gli altri vaccini “di peso”: la campagna di Simg, Simit e SItI
Al richiamo vaccinale contro l’influenza e al nuovo vaccino contro il Covid-19, bivalente e diretto sia al ceppo originario del SARS-CoV-2 che alla variante Omicron e alle sue sottovarianti, si aggiungono poi i vaccini contro pneumococco, Herpes Zoster e meningococco, fondamentali soprattutto nei soggetti fragili, quali over 65, malati cronici, immunocompromessi.
Sul tema è partita la nuova iniziativa congiunta di tre società scientifiche, la Società di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg), la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) che hanno lanciato la campagna “Non Solo Flu: porgi l’altra spalla 3.0. Stagione antinfluenzale 2022, un’opportunità per aumentare le coperture vaccinali”. Il messaggio lanciato dagli specialisti, come detto, porta l’attenzione anche ad altri vaccini non meno importanti, soprattutto per la popolazione sopra i 65 anni e per i soggetti immunocompromessi.