L’Istituto Superiore di Sanità ha dato il via libera alla pubblicazione delle linee guida della Società Italiana di Diabetologia (SID) e dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD) sulla “Terapia del diabete di tipo 2”, all’interno del Sistema Nazionale delle Linee Guida (SNLG). Secondo le due società scientifiche, le nuove linee guida sono “uno strumento estremamente concreto in grado di offrire una guida all’utilizzo e un valido ausilio nella pratica professionale quotidiana dei diabetologi italiani”.
Rispetto alle edizioni precedenti delle linee guida italiane (gli Standard di Cura del Diabete Mellito), le nuove linee guida presentano diverse novità, anche nel formato: focalizzato su un argomento specifico, in questo caso la terapia del diabete di tipo 2. Più sintetiche rispetto agli ‘Standard di Cura’, le nuove raccomandazioni sulla terapia del diabete di tipo 2 sono soltanto 18 (contro le 75 sullo stesso argomento contenute nelle linee guida 2018). Per la prima volta, per elaborare le nuove linee guida, gli esperti delle due società scientifiche si sono avvalsi del metodo GRADE: si tratta di una procedura complessa che mira a ridurre al minimo l’influenza di opinioni personali, ragionamenti deduttivi e preferenze individuali. Dietro ogni raccomandazione vi è un grande lavoro di revisione sistematica della letteratura, valutazione critica di evidenze e sintesi statistiche, che viene riportato integralmente, di seguito alla lista delle raccomandazioni, nel sito del Sistema Nazionale delle Linee Guida. Il metodo GRADE consente di ottenere raccomandazioni molto più oggettive, dunque metodologicamente solide rispetto alla gran parte delle linee guida esistenti a livello internazionale.
“L’importante lavoro realizzato dall’Associazione Medici Diabetologi e dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) è frutto della sinergia consolidata delle nostre società scientifiche – hanno commentato Paolo Di Bartolo, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi e Agostino Consoli, Presidente della Società Italiana di Diabetologia – Le Linee Guida per la Terapia del DT2 rappresentano uno strumento estremamente concreto in grado di offrire una “guida all’utilizzo” e un valido ausilio nella pratica professionale quotidiana dei diabetologi italiani. Il nostro sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura delle Linee Guida, in particolare ad Edoardo Mannucci che personalmente ha coordinato il gruppo di lavoro e Basilio Pintaudi per il continuo supporto a questo progetto”.