Diritto a un’assistenza tempestiva, efficace e adeguata e a processi e pratiche sanitarie sicure. Diritto a personale sanitario qualificato e competente e alla sicurezza dei prodotti medici e loro uso sicuro e razionale. Diritto a strutture sanitarie sicure, diritto alla dignità, al rispetto, alla non discriminazione, alla privacy e alla riservatezza. Diritto all’informazione, all’educazione e al supporto nel processo decisionale e diritto di accesso alle cartelle cliniche. Infine, diritto ad essere ascoltati e ad eque risoluzioni e diritto al coinvolgimento del paziente e della famiglia.
Sono i 10 diritti basilari che devono essere rispettati quando vengono pianificati, progettati e forniti servizi sanitari, contenuti nella Carta dei diritti per la sicurezza del paziente, pubblicata dall’Oms e disponibile anche nella versione italiana.
Agenas, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità, ha voluto così rispondere all’invito dell’Organizzazione mondiale della sanità di promuovere e dare attuazione al ’Patient Safety Rights Charter’, predisponendo la traduzione in italiano del documento.
Il 17 settembre di ogni anno si celebra il World Patient Safety Day – Giornata mondiale della sicurezza del paziente – promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per esortare tutti i Paesi a sostenere l’attenzione e l’informazione sul tema della sicurezza delle cure e della persona assistita. Per l’occasione il Ministero della Salute ha promosso il convegno “Miglioramento dei processi diagnostici per la sicurezza del paziente”.
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