“Le ferite nel Pnrr: cronicità e Salute Mentale”: è il panel dell’evento-maratona televisiva “RipartItalia: la nuova Sanità 2022”, condotta dal Direttore di Class CNCB Andrea Cabrini, a cui ha preso parte il presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura Luca Pallavicini.
Un’importante occasione di confronto sulla Sanità del futuro e su opportunità e criticità da migliorare del Pnrr, che ha raccolto testimonianze illustri dal mondo delle istituzioni, delle imprese, dei medici e della ricerca, delle associazioni e dei tecnici a livello nazionale. Una lunga diretta, trasmessa giovedì 26 maggio dalle 12 alle 15 su ClassCnbc (canale Sky 507) e milanofinanza.it.
Qualità dell’assistenza e la sfera della Salute Mentale: gli spunti emersi
Due gli spunti che hanno stimolato l’intervento del presidente Pallavicini: da un lato l’opportunità di valorizzare, in un’ottica di programmazione futura anche legata al Pnrr, le eccellenze già esistenti sul territorio come le Rsa; dall’altro l’impegno di Confcommercio Salute sul monitoraggio e la cura delle fragilità legate alla sfera della Salute Mentale, emergenza sempre più forte e toccata solo marginalmente dall’impianto del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tematiche che non possono prescindere dall’esigenza, spesso rimarcata da Confcommercio Salute, di avviare e promuovere definitivamente un cambio di paradigma nell’approccio culturale e operativo verso il settore dei LEA: favorendo una logica armonica e unitaria e valorizzando chi investe in qualità, sicurezza e formazione.
Ecco che l’impianto sanitario del futuro, a prescindere da come si vogliano chiamare i contenitori attraverso cui si andrà a esprimere, deve poggiare le proprie basi in hub specializzati e strutturati per fornire risposte concrete: in questo senso è opportuno sottolineare come sia prioritario investire in servizi territoriali fatti di capacità, qualità ed efficienza.
Quanto al tema della Salute Mentale, la disattenzione fin qui emersa può essere superata senz’altro attraverso nuovi investimenti, ma anche proponendo servizi che siano capaci di funzionare: servono pertanto una buona organizzazione, una capillare distribuzione sul territorio e la capacità di mettere al centro il bisogno del paziente fragile. Le risorse, insomma, sono importanti ma devono essere investite in maniera coerente col principio di qualità, evitando cronicizzazioni. In questo senso risulta fondamentale, tra le priorità, investire su prevenzione e interventi precoci.
All’interno del panel che ha coinvolto il presidente Pallavicini sono intervenuti anche Mariuccia Rossini (Korian Italia e Presidente Silver Economy Network) e Fabrizio Storace (Direttore DSMDP AUSL di Modena, Presidente Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, Presidente III Sezione del Consiglio Superiore di Sanità).