Nuove indicazioni e attenzione sempre alta sul fronte della campagna vaccinale contro il Covid: ha tracciato indicazioni importanti, in questo senso, la conferenza pomeridiana del 12 aprile tenuta dal direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini, dal direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza e dal presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli.
Secondo richiamo booster
E’ proprio la data del 12 aprile quella in cui è entrata in vigore la raccomandazione sul secondo richiamo booster indirizzato a over 80, residenti delle Rsa e fascia 60-79 anni a rischio per comorbidità, che vanno ad aggiungersi ai pazienti immunodepressi per i quali c’era già stato il via libera da parte di Aifa e Ministero della Salute nei mesi scorsi.
Terza dose: ancora 4 milioni di italiani da coprire
“Continuiamo a raccomandare il completamento del ciclo di copertura vaccinale attraverso la somministrazione della dose booster a quei 4 milioni di italiani che non l’hanno ancora ricevuta – ha dichiarato Franco Locatelli – Occorre inoltre migliorare le percentuali di vaccinazione legate alla quarta dose per gli immunodepressi”.
Campagna vaccinale in autunno
Sul tema ha parlato il direttore generale Rezza: “Molte aziende stanno mettendo a punto vaccini adattati alle nuove varianti e credo che in estate potrebbero essere sottoposti a processo di valutazione di Ema”.
Quasi certo che si andrà verso una nuova vaccinazione di massa, anche se il dg di Aifa Magrini ha precisato che potrebbe essere limitata agli over 50 o agli over 60 con l’auspicio che emerga una decisione comune su tutto il fronte europeo. Margini che ha inoltre aggiunto come “il vaccino pan-coronavirus è l’obiettivo: avrà tempi più lunghi ma non troppo più lunghi. Intanto arriveremo al prossimo richiamo con un vaccino adattato, con o senza virus influenzale, in autunno”.