Lunedì 14 novembre si è svolto un importante incontro nella sede della Presidenza della Regione Piemonte, utile a configurare la difficile situazione delle Rsa e delle strutture socio-sanitarie nella provincia di Alessandria.
Un confronto che ha visto impegnata Confcommercio Salute, Sanità e Cura, rappresentata da Alfredo Fracchia, referente per la Regione Piemonte, e Fabio Tirelli, referente per i Progetti Domiciliari, auditi dal Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, Gianluca Vignale.
Gli argomenti trattati
Posti letto. Solo nell’ultimo anno – hanno spiegato i referenti di Confcommercio Salute – a causa della chiusura di Rsa per anziani e non solo, si sono persi circa 400 posti letto in Provincia e l’emorragia non accenna a stopparsi. Diverse le motivazioni, unite al binomio negativo caratterizzato dal Covid e dalla crisi energetica, con effetti letali su molte strutture, soprattutto pubbliche, in grande difficoltà per la rigidità dell’organizzazione e dei costi.
Difficoltà delle famiglie e tariffe. La povertà crescente delle famiglie medie ha reso sempre più difficile il pagamento delle rette, tanto che pur il limitato aumento di circa il 5% deciso dalla Regione (dopo anni di blocco delle tariffe) è stato duramente contestato dai Sindacati Confederali. Le risposte a queste criticità si possono trovare solo in importanti aiuti da parte della Regione.
Personale. La difficoltà – hanno aggiunto Fracchia e Tirelli – a recuperare personale qualificato nelle Rsa in genere produce ulteriori aumenti di costi e rischio di riduzione dei servizi di qualità.
Le risposte alle nostre istanze
Il dottor Vignale ha puntualizzato alcuni elementi salienti del programma regionale, ponendo l’accento sull’aumento dei fondi stanziati per le strutture convenzionate e precisando che nei prossimi anni verranno stanziate ulteriori risorse.
Si è discusso anche, per il 2023, del riconoscimento dell’aumento delle rette sulla base dei costi inflazionistici, che si aggirano attorno al 10% nel 2022.
C’è stata poi l’importante apertura, da ambo le parti, a far sì che il Presidente Cirio possa far visita, nei primi mesi del 2023, alle strutture della Provincia di Alessandria: sarà anche l’occasione per presentare a imprese e operatori il “progetto Piemonte” su cui si lavorerà nei prossimi anni.
“E’ stato un incontro franco, di collaborazione costruttiva e non di contrapposizione – hanno commentato Fracchia e Tirelli – un piccolo mattone, speriamo, nell’edificare un futuro migliore per il settore nella Provincia di Alessandria”.
