Sanità digitale: adottato il primo piano d’azione del Comitato regionale Oms Europa

Nella riunione del 12 settembre scorso alla 72a sessione del Comitato regionale per l’Europa dell’Oms, i ministri e i delegati hanno approvato una risoluzione che riconosce il ruolo critico e il potenziale degli strumenti digitali nel settore sanitario e si basa sulle lezioni apprese durante quasi 3 anni di Pandemia di Covid.

La Sanità digitale è tra le 4 aree di punta del Programma di lavoro europeo dell’Oms 2020–2025 (Epw) – “United Action for Better Health in Europe”. Il nuovo piano d’azione è un passo concreto verso la realizzazione dell’Epw, sfruttando gli strumenti digitali per promuovere la copertura sanitaria universale, proteggere le persone dalle emergenze sanitarie e promuovere la salute e il benessere nella regione.

La più ampia adozione di strumenti digitali per la salute ha un potenziale reale per aiutare i governi e le persone nella regione mentre continuano a lavorare per affrontare le sfide sanitarie esistenti, comprese quelle causate dalla pandemia.

La Sanità digitale aiuta a espandere il concetto di salute elettronica (eHealth) per coprire aree quali:

telemedicina – garantire che le persone possano accedere ai servizi sanitari indipendentemente da dove vivono;

dati sanitari e sistemi informativi sanitari – garantire che le autorità dispongano delle informazioni di cui hanno bisogno per sviluppare politiche sanitarie;

intelligenza artificiale e big data: supporto a medici, fornitori e decisori politici nella pianificazione o attuazione degli interventi;

e contrastare l’infodemia online: aiutare le persone a fidarsi di informazioni sanitarie di alta qualità.

Il piano d’azione appena adottato è stato sviluppato a seguito di consultazioni con i partner e i 53 paesi della regione. Prende in considerazione le priorità dei paesi in queste e altre aree, nonché le loro esigenze e sfide, comprese le questioni relative all’accesso ai servizi sanitari digitali tra i gruppi vulnerabili.

Affinché le soluzioni digitali abbiano davvero successo, le persone che le utilizzano devono ricevere la giusta formazione e conoscenza. Il piano incoraggia i paesi a dare la priorità al progresso dell’alfabetizzazione sanitaria digitale per aiutare a raggiungere gli obiettivi sanitari nazionali, migliorare le prestazioni del sistema sanitario e guidare i futuri investimenti e trasformazione della salute digitale. Si propone di farlo riconoscendo le esigenze dei cittadini e degli operatori sanitari, promuovendo al contempo un approccio assistenziale integrato che istituzionalizzi la salute digitale nella Regione.

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