Legge delega Anziani: nuovo “no” delle Regioni in Unificata

Nuova fumata nera, dopo il rinvio del 23 febbraio scorso, in Conferenza Unificata sul decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione degli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33 con le Regioni che, dunque, hanno ribadito il loro no.

Si legge nel documento contenente la posizione della Conferenza:

  • Le Regioni Emilia-Romagna, Puglia, Campania e Toscana ritengono che non sussistano i presupposti per esprimere l’intesa non solo per la mancata previsione di risorse finanziarie aggiuntive e strutturali, ma anche per l’impianto complessivo del provvedimento, manifestando la disponibilità a riformulare il testo del provvedimento insieme al Governo”.
  • La maggioranza delle Regioni esprime preoccupazione in relazione alla possibilità di dare concreta attuazione alle disposizioni contenute nel provvedimento per le seguenti motivazioni:
  1. la mancata previsione di risorse finanziarie aggiuntive e strutturali inficia la portata innovativa della riforma, depotenziandone l’efficacia sia nel processo di ampliamento dell’accesso ai servizi, sia nell’intensità e nella durata dei servizi offerti. Le risorse previste per la copertura del provvedimento come dettagliate dal Ministero dell’economia e delle finanze, non sono, infatti, aggiuntive e dedicate, ma si tratta di stanziamenti a valere sulle Missioni 1, 5 e 6 del PNRR e sul Fondo per le Non Autosuffieienze che sono già programmati e destinati a specifici diversi interventi;
  2. la norma contenuta nell’articolo 2 circa la definizione della persona anziana appare critica sotto più aspetti ed in particolare è foriera di possibili ricadute sulle leggi regionali e pertanto si richiede una sua rivalutazione, anche in relazione all’articolo 40.
  • A tal riguardo, la maggioranza delle Regioni auspica che il Governo, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, possa reperire le risorse necessarie per assicurare la completa attuazione del presente decreto, utili a garantire l’erogazione delle prestazioni e dei servizi a tutta la platea dei beneficiari.
  • Si ritiene comunque necessaria e opportuna l’istituzione di uno specifico Tavolo di lavoro costituito da rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome e dei Ministeri interessati.

Il documento contiene anche le proposte emendative condivise dalle Commissioni Politiche Sociali, Salute e Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sulle quali si è sviluppato un ampio confronto a livello tecnico.

Per approfondire

Conferenza delle Regioni – POSIZIONE SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI POLITICHE IN FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE, IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 3, 4, E 5 DELLA LEGGE 23 MARZO 2023, N. 33

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