Covid, crollo delle vaccinazioni per anziani e fragili: i dati della Fondazione GIMBE

L’ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE sul Covid ha rilevato nella settimana 27 gennaio-2 febbraio 2023, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (34.377 vs 38.159) e un aumento dei decessi (439 vs 345). In calo anche i casi attualmente positivi (227.985 vs 251.970), le persone in isolamento domiciliare (224.094 vs 247.684), i ricoveri con sintomi (3.712 vs 4.081) e le terapie intensive (179 vs 205).

Il monitoraggio della campagna vaccinale

Vaccini: persone non vaccinate. Al 2 febbraio (aggiornamento ore 07.26) sono 6,77 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, di cui:

6,35 milioni attualmente vaccinabili, pari all’11% della platea (dal 7,3% della Provincia Autonoma di Trento al 14,4% della Provincia Autonoma di Bolzano);

0,42 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari allo 0,7% della platea (dallo 0,4% della Puglia all’1,5% del Friuli Venezia-Giulia).

Vaccini: terza dose. Al 2 febbraio (aggiornamento ore 07.26) sono state somministrate 40.457.435 terze dosi. In base alla platea ufficiale (n. 47.703.593), aggiornata al 20 maggio il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è dell’84,8%: dal 78,7% della Sicilia all’88,7% della Lombardia. Sono 7,25 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la dose booster, di cui:

5,85 milioni possono riceverla subito, pari al 12,3% della platea (dal 7,9% del Piemonte al 20,4% della Sicilia);

1,4 milioni non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari al 2,9% della platea (dall’1% della Sicilia al 5,6% del Veneto).

Vaccini: quarta dose.  La platea per il secondo richiamo (quarta dose), aggiornata al 17 settembre 2022, è di 19,1 milioni di persone: di queste, 11,9 milioni possono riceverlo subito, 1,3 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e 5,9 milioni l’hanno già ricevuto. Al 2 febbraio (aggiornamento ore 07.26) sono state somministrate 5.898.882 quarte dosi. In base alla platea ufficiale (n. 19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 30,9% con nette differenze regionali: dal 13,9% della Calabria al 44,1% del Piemonte.

Vaccini: quinta dose.  La platea per il terzo richiamo (quinta dose), aggiornata al 20 gennaio 2023, è di 3,1 milioni di persone: di queste, 2,5 milioni possono riceverlo subito, 0,2 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 180 giorni e 0,4 milioni l’hanno già ricevuto. Al 2 febbraio (aggiornamento ore 07.26) sono state somministrate 438.022 quinte dosi. In base alla platea ufficiale (n. 3.146.516 di cui 2.298.047 over 60, 731.224 fragili e immunocompromessi, 117.245 ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quinte dosi è del 13,9% con nette differenze regionali: dal 4,6% della Campania al 25,9% del Piemonte.

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