Covid: la nuova circolare del Ministero alle Regioni e lo spot per la 4a dose

Non si ferma l’aumento di casi di positività al Covid in Italia e dal Governo arrivano segnali di preoccupazione.

La nuova circolare del Ministero della Salute

In una nuova circolare, diramata dal Ministero della Salute in data 7 luglio 2022 e avente oggetto “Pandemia da Sars-CoV-2: potenziamento misure organizzative in risposta all’incremento della domanda di assistenza sanitaria”, si invitano infatti le Regioni ad attivare da subito “le misure organizzative necessarie per fronteggiare nelle prossime settimane un incremento della domanda di assistenza sanitaria sia a livello ospedaliero che territoriale, garantendo l’adeguato ampliamento dei posti letto di Area Medica e di Terapia Intensiva dedicati al Covid, da modulare in base alle necessità contingenti, e la corretta e tempestiva presa in carico dei pazienti affetti da malattia da Sars-CoV-2 in relazione alle specifiche necessità assistenziali, con particolare riferimento alle categorie più fragili”.

Riporta ancora la circolare: “Nonostante il periodo estivo, si conferma sul territorio nazionale una fase epidemica caratterizzata da un forte aumento dell’incidenza, in constante crescita già da 4 settimane e che ha raggiunto i 586 casi/100.000 abitanti. Aumentano anche i tassi di occupazione dei posti letto in area medica (9,2%, con incremento relativo del numero di ricoverati del 22%) e di terapia intensiva (2,5%, con incremento relativo del numero di ricoverati del 13,6%)”. Sono otto le Regioni (Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto) classificate a rischio “Alto di una epidemia non controllata non gestibile per la presenza di molteplici allerte di resilienza”.

Allegato alla circolare anche il Report della Cabina di regia, dove si legge: “In questa fase si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia”.

Le parole del Ministro Speranza

Il ministro della Salute ha parlato a margine di un convegno a Roma: “Abbiamo il 90% degli over 12 nel Paese che è vaccinata, abbiamo anticorpi monoclonali e antivirali, c’è una situazione diversa, ma ciò non toglie che dobbiamo tenere alta l’attenzione, monitorare, invitare le persone alla prudenza, e portare le mascherine nei luoghi e situazioni a rischio. E poi, dobbiamo insistere con la campagna di vaccinazione che è in corso: chi non ha fatto la terza dose può farla, sfioriamo 40 mln di persone che hanno fatto il booster, ma si può crescere. Anziani e fragili facciano il secondo booster. Il mio appello è di non aspettare, poi a settembre ci sarà una campagna più larga, ma chi è particolarmente esposto deve difendersi con il secondo booster e l’utilizzo della mascherina”.

E ancora, sul tema vaccini: “A settembre seguiremo come sempre le indicazioni delle autorità scientifiche, ma sicuramente ci sarà una campagna di vaccinazione nuova. Stiamo lavorando ad un nuovo piano, una campagna importante e significativa che ci aiuterà e rafforzerà”.

Lo spot istituzionale per la dose booster

Intanto dal mese di luglio 2022 la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute hanno avviato una specifica campagna di comunicazione istituzionale, attraverso la diffusione di uno spot (in allegato in copertina), per la quarta dose (booster) del vaccino contro il Covid. L’obiettivo è aumentare il numero dei vaccinati con “quarta dose”, al fine di proteggere la popolazione più fragile e ridurre il numero dei ricoveri.

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