Al via dal 15 luglio 2022 il bando per finanziare interventi mirati nell’ambito del programma “Salute-ambiente-biodiversità-clima” del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Gli interventi – precisa una nota del Ministero della Salute – sono volti a definire un nuovo assetto istituzionale in ambito salute-ambiente-clima capace di rafforzare il Sistema sanitario nazionale attraverso un approccio olistico One Health. L’obiettivo è quello di fortificare la protezione della salute dei cittadini rispetto ai rischi attualmente noti e alle sfide incombenti di natura ambientale-climatica e supportare uno sviluppo sostenibile e una crescita economica in sicurezza, soprattutto in relazione alla transizione verde e alla trasformazione digitale”.
Il bando finanzia 14 programmi, con lo stanziamento di 21 milioni di euro, suddivisi in due macro-aree:
AREA A – programmi prioritari per il sistema sanitario
Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all’inquinamento dell’aria interna;
Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all’inquinamento dell’aria esterna;
Prevenzione e mitigazione dei rischi per le popolazioni all’interno di aree critiche dal punto di vista ambientale, gestione sicura e sostenibile del suolo e del ciclo dei rifiuti; comunicazione del rischio e approccio di prossimità al cittadino;
Accesso universale all’acqua: approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari gestiti in sicurezza, uso umano sano e riutilizzo dell’acqua, coste, ambienti marini;
Prevenzione e riduzione dei rischi fisici (compresi il rumore, le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti) e dei rischi associati a prodotti chimici e processi;
Riduzione dei rischi diretti e indiretti per la salute umana associati ai cambiamenti climatici;
Igiene, resilienza e sostenibilità delle produzioni primarie e delle filiere agroalimentari nel loro complesso rispetto ai rischi ambientali-climatici;
Promozione salute-ambiente, clima nelle prime fasi (primi 1000 giorni, infantile e materno-infantile) di vita.
AREA B – programmi che prevedono azioni a elevata sinergia con altre istituzioni/settori
Prevenzione dei rischi sanitari emergenti associati a cambiamenti ambientali e socio economici, nuove tecnologie, politiche energetiche, trasporti, transizione verde;
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il benessere del lavoratore in un’ottica di TWH (Total Worker Health);
Supporto nello sviluppo delle città per ambienti più sani, inclusivi, più sicuri, resilienti e sostenibili;
Promozione di scelte orientate verso ambienti naturali, spazi verdi e blu;
Promozione della digitalizzazione dei sistemi ambiente-clima e sanitario, a supporto di analisi e comunicazione sui rischi;
Ricerca applicata per la valutazione dell’impatto sulla salute dei rischi ambientali.
Dotazione finanziaria – La dotazione finanziaria complessiva disponibile è di 21 milioni di euro.
Soggetti ammissibili
I soggetti ammessi a presentare la proposta come Capofila/proponente del progetto sono le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Sono considerati ammissibili al riconoscimento del finanziamento, tramite il Capofila del progetto, come Unità Operative i seguenti Enti:
a) Aziende Ospedaliere, Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere Universitarie e altri Enti del SSN tramite le proprie Regioni;
b) gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico – IRCCS, pubblici e privati, gli Istituti zooprofilattici sperimentali – IIZZSS, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS);
c) le Università;
d) gli Enti di ricerca pubblici;
e) gli Enti del Terzo Settore;
f) i soggetti privati No Profit che rispettano la normativa europea relativa agli Aiuti di Stato.
Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 15 luglio 2022 ed entro le ore 17 del 10 agosto 2022.