Confcommercio Salute, nasce il dipartimento Lombardia. Moratti: «Grande lavoro di squadra»

Nasce il Dipartimento lombardo Salute, Sanità e Cura: Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e Confcommercio Salute promuovono un nuovo format di associazionismo in grado non solo di rappresentare e tutelare le imprese che operano nel settore socio-sanitario (dalle residenze per anziani, alle cliniche private, alle strutture per disabili), ma di porsi come interlocutore per creare una maggior sinergia tra operatori, istituzioni e cittadini.

«La Lombardia è la regione più densamente popolata del Paese con oltre dieci milioni di abitanti ed è da sempre – spiega il responsabile del dipartimento Paolo Uniti – punto di riferimento, in Italia e non solo, per l’articolata e qualificata offerta, pubblica e privata, nei settori della sanità e del welfare sociale sui quali ora è ancor più alta l’attenzione per l’emergenza sanitaria Covid. Tra le mission prioritarie che il nuovo dipartimento si pone vi è sicuramente quella di migliorare e qualificare sempre più il sistema del long term care regionale, anche in considerazione del costante invecchiamento della popolazione. Alcuni studi indicano come entro il 2040 gli ultrasessantacinquenni saranno in Lombardia oltre 3,5 milioni e gli over 85 circa 600mila».

«Per questo motivo – conclude il presidente nazionale Confcommercio Salute Luca Pallavicini – le imprese che costituiscono il sistema socio-sanitario lombardo dovranno essere in grado di offrire una nuova flessibilità rinnovando, là dove necessario, servizi e prestazioni mantenendo, allo stesso tempo, standard qualitativi elevati che da sempre contraddistinguono il sistema sinergico pubblico-privato regionale».

Un plauso all’iniziativa di Confcommercio Milano, Lodi, Monza Brianza arriva anche dalla vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti: «I progetti che valgono meritano sempre un in bocca al lupo. E questo di Confcommercio è sicuramente una bella iniziativa, il lavoro di squadra fa la differenza. A maggior ragione in un periodo come questo, un contributo di attenzione, sensibilità, idee e proposte, come quello promosso da Confcommercio, può rappresentare un valore aggiunto. Nelle numerose dinamiche che interessano il Welfare, e in particolare la popolazione anziana e i soggetti più fragili. Più queste tematiche raccolgono interesse e attenzione più le Istituzioni possono avere un aiuto fondamentale nel cercare e nel mettere in campo delle soluzioni. In questo senso, come sempre, l’apporto delle associazioni può rivelarsi fondamentale».

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